Teatro

Napoli Teatro Festival Italia, la X Edizione è firmata da Ruggero Cappuccio

Napoli Teatro Festival Italia, la X Edizione è firmata da Ruggero Cappuccio

Dal 5 giugno al 10 luglio, oltre 80 eventi in programma. Apertura in Piazza del Plebiscito con il concerto di Franco Battiato, in scena con Mimmo Borrelli, Imma Villa e Fabrizio Gifuni.

Nel cuore di Napoli nasce la X edizione del Napoli Teatro Festival Italia, per la prima volta affidata alla direzione di Ruggero Cappuccio: dal 5 giugno al 10 luglio saranno proposti circa ottanta titoli divisi in dieci sezioni, attraverso Danza, Musica, Cinema, Letteratura, Formazione e Mostre, una sezione SportOpera che affronta la passione di grandi scrittori per l’agòne, ed un Osservatorio per dare visibilità a compagnie di qualità che non hanno facile accesso alle scene più importanti.
Il cuore operativo sarà appunto un emblema della città, quel Palazzo Reale in cui oggi è stato presentato dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dal Presidente della Fondazione Campania dei Festival Luigi Grispello, dal Direttore Artistico Ruggero Cappuccio e dal direttore del Polo Museale della Campania Anna Imponente.


Napoli è la terra di Vico, di Croce, di Caccioppoli, di Roberto De Simone e tanti altri ancora - ricorda Cappuccio - Non esiste altro luogo al mondo in cui autori di altissimo livello sono stati anche indimenticabili attori, come Viviani, Eduardo, Petito. È il Teatro che contiene i Teatri. La decima edizione del Festival sarà un viaggio intorno alle culture teatrali di Napoli, dell’Italia e del mondo, una ricerca della necessità di consapevolezza che presiede all’arte della scena”.
 

'900 + Shakespeare = NTFI

Il novecento e la scrittura contemporanea, ma soprattutto il virtuoso sistema di comunicazione fra quest'ultima e Shakespeare, sono facilmente rilevabili, leggendo il programma, come uno dei principali leit motiv di una programmazione che vuole attualizzare un messaggio universale ricordato in conferenza stampa dal Direttore: il Teatro oggi deve assumere sempre più consapevolmente la sua funzione di difesa di fronte all'imminente oppressione della volgarità; il Teatro fa scudo e differisce la sua avanzata, ed aggiungiamo: sia con la scrittura, sia con l'attenzione delle istituzioni.
 

I nomi e gli scenari

Assisteremo a debutti nella sezione internazionale con Jan Fabre, Angelica Liddell e Dimitris Papaioannou, ed a spettacoli curati da un elenco lunghissimo di autori e registi celebri, per i quali rimandiamo al programma pubblicato sul sito del Festival.
Va ricordato anche lo spazio dedicato alla trasmissione dei saperi, con un rapporto significativo tra Maestri e giovani: una formazione affidata ad Eimuntas Nekrosius, Peter Brook e Tomislav Janezic, che saranno a Napoli per condividere la loro arte con le nuove leve, così come saranno attivati laboratori con Antonio Biasiucci, Brunello Leone, Maurizio Capone, Laura Curino, Le Belle Bandiere e Spiro Scimone.
Non mancano una sezione per il cinema (in collaborazione con il Festivaletteratura di Mantova) e le Mostre (con l’esposizione di costumi per il cinema, teatro e lirica), l'attenzione alla visione interdisciplinare della comunicazione (in collaborazione con Mimmo Paladino) ed alle provocazioni di “Attori in vetrina”, un “Bellini Globe” che trasformerà in teatro elisabettiano il Teatro Bellini, l'Anfiteatro Urbano di Periferia a San Giovanni a Teduccio ed il convegno “Quartieri di Vita”.
Tra gli spazi utilizzati, oltre alla valorizzazione dello straordinario patrimonio architettonico campano, ecco il teatro Politeama, il teatro Bellini, il teatro di San Carlo, Villa Pignatelli e Palazzo Cellamare, oltre a siti-elementi nelle città di Salerno (associata al tema dell’acqua), Benevento (al fuoco ed al misticismo), Avellino (per la contrapposizione fra terra e massificazioni, globalizzazioni e rituale) e Caserta (associata all'aria ed al disegno Vanvitelliano nell'aria).
 

La politica prezzi

Infine, rispetto ad una spesa spesa pari a 4 milioni di euro, va segnalata una politica dei prezzi che propone un biglietto unico ad 8€, uno ridotto a 5€ per gli under 30 e la completa gratuità per alcune categorie sociali.

Per ogni informazione, vi consigliamo di visitare il sito del Napoli Teatro Festival Italia.